SCRIVERE PER AMORE
Quasi un festival sull’amore per i libri e i libri sull’amore
Verona, 20-21-22-23 ottobre 2022

PROGRAMMA 2022

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
(vedi info ai singoli eventi)
info@julietclub.com

22, 23, 24 ottobre

DEAR JULIET
Lettere dell’amore giovane e s-confinato

Ogni evento sarà preceduto dalla lettura di alcune delle più belle LETTERE A GIULIETTA a cura degli allieve/i del Teatro Ragazzi del Teatro Nuovo di Verona.

GIOVEDÌ 20 OTTOBRE

ORE 17:30

ALESSIA TODESCHINI E LAVINIA FAGIUOLI

Libreria Pagina Dodici, Corte Sgarzerie 6/A

Come si fa a parlar d’amore?

In dialogo con il pubblico l’autrice di Blu come le fragole (Piemme, 2022) Alessia Todeschini e l’illustratrice della copertina del libro Lavinia Fagiuoli per scrivere (e disegnare) d’amore. Gli oggetti e le immagini familiari vengono ricombinati secondo un nuovo ordine per scoprire come sotto la coltre della realtà si possono scovare significati inediti e splendenti che raccontano i sentimenti, leniscono le ferite e riportano il sorriso. Chi vorrà potrà, con la guida di Alessia e Lavinia, creare il proprio elaborato con parole e immagini.

Alessia Todeschini è nata e vive a Milano, ha 47 anni e due figli, pedagogista. Ha un dottorato in scienze della formazione e della comunicazione e si è diplomata in drammaturgia alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Blu come le fragole, premiato al concorso letterario Milano International, è il suo primo romanzo.

Lavinia Fagiuoli, veronese, disegna da sempre. Usa tecniche pittoriche e dipinge su varie superfici: carta, tela, pareti, ceramica. È illustratrice da due anni ed ha lavorato per Piemme, Rizzoli, Gruppo Mondadori, Sellerio, L’Espresso, Cook-7-Futura-Oggi di Corriere della Sera RCS, Astarte, Comune di Verona, Kasa dei Libri, Minotauro ed altri. Il suo primo libro illustrato “Cartoline in Tempo Surreale” con l’autrice Maddalena Giusto è stato pubblicato nel 2021 da Morsi Editore.

Ingresso libero su prenotazione info@julietclub.com (massimo 25 partecipanti)

ORE 20:30

GIUSEPPE CONTE

Società Letteraria, Piazzetta Scalette Rubiani, 1

Cantico dei Cantici

Il poeta Giuseppe Conte presenta la nuova traduzione di uno dei testi più famosi della Bibbia ebraica, il Cantico dei Cantici per le edizioni del Circolo degli Artisti, con la partecipazione della biblista Elena Bosetti, la regista Samantha Casella con il suo cortometraggio “Antitesi d’amore” ispirato al Cantico e l’editore Lamberto Fabbri che ha curato il prezioso volume. Un’occasione unica per parlare ancora una volta di uno dei testi più famosi della storia e discutere dell’universalità e del dualismo del sentimento dell’amore.

Giuseppe Conte (Imperia 1945), è autore di raccolte di poesia, tra cui L’Oceano e il Ragazzo, uscita in Italia nel 1983 e ristampata nel 2002, e tradotta con prefazione di Italo Calvino in Francia (Premio Nelly-Sachs) e negli Stati Uniti, e Ferite e rifioriture, Premio Viareggio 2006. È anche autore di saggi, libri di viaggio e romanzi, tra cui Il terzo ufficiale (Premio Hemingway), La casa delle onde (Selezione Premio Strega), L’adultera (Premio Manzoni). Il suo ultimo romanzo è Il male veniva dal mare, uscito nel 2013. A lui si devono anche traduzioni da Blake, Shelley, Whitman e Lawrence, e due monumentali antologie internazionali di poesia. È autore di opere teatrali e di libretti d’opera. Ha collaborato a programmi di RAI1 e RAI2, e scrive editoriali e articoli letterari per diversi quotidiani. Ha tenuto conferenze e letture di poesia in più di trenta paesi del mondo. Le sue poesie sono tradotte in tutte le lingue europee e, tra le extraeuropee, in arabo, turco, hindu e cinese. Suoi romanzi e racconti sono tradotti in francese, inglese, olandese, russo e greco.

Conduce l’incontro Massimo Natale, docente di Letteratura Italiana all’Università di Verona
In collaborazione con il Dipartimento Culture e Civiltà

VENERDÌ 21 OTTOBRE

ORE 17:30

EDOARDO ALBINATI

Biblioteca Civica, Via Cappello 43

La tua bocca è la mia religione

Il corpo dell’amata viene scomposto e ricomposto senza fine dallo sguardo innamorato nei suoi dettagli sorprendenti e sempre nuovi. Anche dopo anni, quel corpo rimane uno sconosciuto pianeta da esplorare, di poesia in poesia. Aprendosi sia al racconto sia alla riflessione filosofica, come i Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes, la poesia di Albinati è esplicita, spudorata, talvolta ironica, ricca di immagini inedite o tratte dalla tradizione millenaria della lirica erotica, per trasmettere intatto il brivido che si prova ogni volta nello stringere e nell’essere stretti in un abbraccio con la persona amata. Un canzoniere erotico potente e perturbante.

Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956. Ha pubblicato libri di narrativa: Arabeschi della vita morale, Il polacco lavatore di vetri, Orti di guerra, Maggio selvaggio, 19, Svenimenti, Tuttalpiù muoio (scritto con Filippo Timi), Vita e morte di un ingegnere, Un adulterio, Cuori fanatici. Il suo esordio in poesia è la raccolta Elegie e proverbi (Mondadori, 1989) a cui ha fatto seguito La comunione dei beni (Giunti, 1995; Aragno, 2017). Insieme a Paolo Del Colle, è autore del poemetto Mare o monti (LʼObliquo, 1997). Gli ultimi suoi libri sono Uscire dal mondo (Rizzoli, 2022) e La tua bocca è la mia religione (Guanda, 2022). Lavora come insegnante presso il penitenziario di Rebibbia. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega con La scuola cattolica.

Dialoga con l’autore Miryam Scandola.
In collaborazione con il Circolo dei Lettori di Verona.

ORE 20:30

CHIARA TAGLIAFERRI

Società Letteraria, Piazzetta Scalette Rubiani, 1

Strega comanda colore

Tutto comincia nella provincia più dimenticata della Bassa Padana. Strega comanda colore è la storia di una ragazza che si oppone alla maledizione che la vita le ha scagliato addosso. Tra violenza, risentimento e tenerezza la protagonista cresce affamata: vuole l’amore, vuole la bellezza ma vuole ancora di più: i soldi. Per liberare chi ama, costruisce pazientemente la sua vendetta. E poi scappa…Fino a che incontrerà l’unica persona capace di renderla vulnerabile. Una saga familiare luminosa e scellerata, la storia di un’emancipazione che passa attraverso il sangue, l’epopea di una ragazza che impara dal niente un alfabeto emotivo e che si salva anche grazie alla possibilità di un grande amore.

Chiara Tagliaferri è nata a Piacenza e oggi vive a Roma. È autrice, insieme a Michela Murgia, dei libri Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe (2019) e Morgana. L’uomo ricco sono io (2021) pubblicati da Mondadori e ispirati agli omonimi podcast di culto della piattaforma Storielibere.fm.
“Strega comanda colore” è il suo primo romanzo, uscito a maggio per Mondadori. Ha lavorato per molti anni come autrice di trasmissioni radiofoniche per Rai Radio2 e per Storielibere.fm ha scritto e curato diversi altri podcast, tra i quali “Les Diaboliques” e “Love Stories”, con Melissa Panarello. Scrive per le pagine culturali di “Domani” e altre testate. Un suo racconto è uscito nell’antologia Musa e getta. Sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili (ma a volte dimenticate) (Ponte alle Grazie, 2021).

Dialoga con l’autrice Francesca Arduini.
In collaborazione con il Circolo dei Lettori di Verona.

SABATO 22 OTTOBRE

ORE 18:30

PREMIO SCRIVERE PER AMORE

Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico Verona, Via Roma, 1/G

XXVII EDIZIONE

Gala di premiazione

Gli scrittori finalisti

Francesco Pacifico, Solo storie di sesso (nottetempo)
Anilda Ibrahimi, Volevo essere Madame Bovary (Einaudi)
Marco Varvello, Londra Anni Venti (Bompiani)

Presidente di giuria
Chiara Tagliaferri

Letture
Paolo Valerio e Rossana Valier

Musica
Zambo Super Pizza

Conducono
Elena Guerra e Ernesto Kieffer

Ingesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Per scoprire di più sui finalisti, clicca qui

DOMENICA 23 OTTOBRE

ORE 20:30

NADIA TERRANOVA

Hotel Due Torri, Sala Impero, Piazza Santa Anastasia

Trema la notte

28 dicembre 1908: il più devastante terremoto mai avvenuto in Europa rade al suolo Messina e Reggio Calabria. Nadia Terranova attinge alla storia dello Stretto, il luogo mitico della sua scrittura, per raccontarci di una ragazza e di un bambino cui una tragedia collettiva toglie tutto, eppure dona un’inattesa possibilità. Quella di erigere, sopra le macerie, un’esistenza magari sghemba, ma piú somigliante all’idea di amore che hanno sempre immaginato. Adesso che sono soli, non possono che aggirarsi indifesi tra le rovine, in mezzo agli altri superstiti, finché il destino non li fa incontrare: per pochi istanti, ma cosí violenti che resteranno indelebili. In un modo primordiale, precosciente, i due saranno uniti per sempre.

Nadia Terranova (Messina, 1978) vive a Roma. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l’americano The Bridge Book Award) e Addio fantasmi (2018, finalista al Premio Strega 2019). È tradotta in tutto il mondo. Collabora con le pagine culturali della «Repubblica» e della «Stampa». Tiene su «Vanity Fair» la rubrica settimanale Sirene, ritratti di donne contemporanee, ed è la curatrice di «K», la rivista letteraria de «Linkiesta».

Presenta Roberta Cattano.
In collaborazione con il Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori della Valpolicella.

Con il patrocinio di
in collaborazione e con il sostegno di